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NON ABBIAMO PAURA

post blog Heidi Non abbiamo paura

“Niente va temuto, tutto deve essere compreso. E questo è il tempo di comprendere di più, così tutti possiamo temere di meno”

Durante le mie letture, nei giorni scorsi, ho trovato questa frase di Marie Curie, premio Nobel per la fisica e per la chimica nei primi anni del ‘900.

MI sono fermata.

E’ proprio questo il tempo di comprendere. Comprendere perché avere meno paura.

La paura è un’emozione importante, che sicuramente serve a salvarci la vita nelle situazioni di pericolo, ma cosa succede se vivo perennemente con la paura?

La paura, similmente allo stress, ci è utile a piccole dosi. Ci fa alzare l’attenzione, ci fa preparare adeguatamente alle situazioni che dobbiamo affrontare.

Quando però diventa il leitmotiv di settimane, mesi, anni, allora diviene tossica, e come diceva Martin Luter King, occorre trovare, dentro di noi quelle risorse fondamentali per affrontarla; servono la fiducia, la buona volontà, la speranza, ma solo il coraggio di affrontarla, ci permette di conoscerla.

Cos’è la paura?

Certo, è un’emozione, una parola, e come tale è formata da più del 99% di energia e l’energia, come tu sai, è una vibrazione misurabile; ha una data frequenza.

Immagina una scala da 1 a 1000, dove 1000 rappresenta il grado massimo di vibrazione, lo stato di illuminazione orientale, per capirsi, e 1 rappresenta, invece, il valore più basso.

Per avere dei riferimenti, possiamo considerare alcuni valori:

  • Paura e colpa si aggirano sui 20 Hz
  • La rabbia è sui 150, perché è un’emozione che movimenta l’energia, tende a far muovere ad uscire da uno stato di apatia
  • La preghiera va dai 120 ai 350 Hz
  • La compassione 150 Hz
  • Il coraggio è a 200 Hz
  • L’amore a addirittura a 500Hz!

Cosa mi interessa sapere questo? – mi chiederai.

Mi interessa perché ogni parola, ogni oggetto, ogni persona o emozione ha una sua frequenza e tutto ciò che vibra della medesima frequenza va in risonanza.

Quindi se le mie emozioni principali sono la sfiducia, la paura, il sentirsi in colpa, le mie frequenze saranno bassissime.

Anche i virus hanno una frequenza molto bassa, è stata calcolata tra i 5,5 HZ ed i 14,5 Hz. Sai cosa significa?

Significa che tutte le volte in cui sei preda della paura, della sfiducia della colpa, attrai più facilmente i virus, le malattie, gli avvenimenti tristi in genere.

Ogni volta che ridi, ami, balli, aiuti un amico, alzi la tua frequenza, quella delle persone che ti stano attorno e quelle del mondo intero.

Ok, mi dirai, ma come faccio a contrastare una situazione globale come quella che ci attornia ora? Come faccio a fare fronte ad una crisi economica dilagante?

Spostiamo l’attenzione un po’ più vicino a noi.

Andiamo a ripescare il coraggio, la fiducia che in qualche modo ne usciamo e che possiamo essere responsabili del come ne usciamo attraverso le nostre emozioni.

Troviamo un motivo vicino a noi, per sorridere, per ringraziare, per aiutare chi ci sta accanto. Troviamo il modo di cantare e ballare, di stare nella natura. Di dire GRAZIE! Facciamo in modo di alimentarci bene, ritrovando la gioia di masticare cibi genuini; di riscoprire il gusto delle granaglie, dei semi, dei legumi e degli alimenti semplici.

Riscopriamoci animali sociali, che grazie alle relazioni, hanno vinto la fame e le guerre.

Riscopriamo la potenza delle comunità che riescono a sopperire dove il singolo arranca.

Riscopriamo il valore della risonanza, per creare un’onda del bene.

Cambiamo la nostra energia, perché i buoni vincono sempre. 😉

Siamo in grado di farlo.

 

 

 

 

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Scritto da Heidi Zorzi

Diventare Mental Coach, mi ha aiutato a comunicare con i miei figli, con i miei allievi, in modo sempre più chiaro ed efficace, e aiuta loro a sviluppare autostima, motivazione, consapevolezza, che sono condizioni importanti sia nello sport, sia, soprattutto, nella vita.

26 Dic, 2020

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