VIAGGIO IN MONGOLIA. Diario di bordo
Diario di bordo del mio viaggio invernale in Mongolia fino alle sponde del lago Khuvsgul, tra natura, sciamani, Buddhismo e nuove amicizie.
Diario di bordo del mio viaggio invernale in Mongolia fino alle sponde del lago Khuvsgul, tra natura, sciamani, Buddhismo e nuove amicizie.
Ognuno di noi è qui per un viaggio. E’ un po’ come quando iniziamo ad andare a scuola, non possiamo iniziare direttamente dalla prima superiore, ma dobbiamo andare alla prima elementare. Nel nostro mondo, quello che percepiamo, avviene la stessa identica cosa. Da quale classe iniziamo? Dipende da come siamo usciti dalla classe precedente.
In ogni momento, abbiamo una grande possibilità: quella di scegliere. Questo avviene dal punto di vista razionale; pensa a tutte le cose che potremmo fare in questo momento. Ad ogni scelta che facciamo, corrisponde un nuovo futuro e non è che prima quel futuro non ci fosse. Il futuro già esiste. E’ solo a livello di potenziale. Siamo noi a renderlo concreto
Ci sono più di 7000 lingue nel mondo, tutte diverse, con segni grafici diversi, strutture molto diverse. Alla base di tutte queste lingue ci sono anche numerosi modi di pensare e di vedere la realtà.
Quando l’unico pensiero è quello di cambiare forma in relazione a ciò che vogliamo, i nostri pensieri, la nostra attenzione, si adeguano a ciò che vorremo e anche il mondo attorno a noi comincerà a vibrare ad una diversa frequenza, a portarci delle cose e in quella direzione.