Da qualche tempo pratico, quotidianamente, la coerenza cardiaca.
Eāuna pratica ideata dallāHeartMath Institute, istituto americano della California, per gestire le emozioni, prendere consapevolezza, per essere responsabili delle nostre scelte
LāHartMath Institute ĆØ stato istituito nel 1991, trentāanni fa, e studia il cuore in tutta la sua complessitĆ . ComplessitĆ perchĆ© siamo stati abituati a pensare al cuore come un muscolo che pompa il sangue per tutto il corpo. Il cuore non ĆØ solo una pompa. Eā un organo molto importante perchĆ© ĆØ il primo che si forma. Eā un organo auto-pulsante perchĆ© comincia a battere, nel feto, innescando lāattivitĆ da solo. Non ĆØ solo una pompa, ma ĆØ stata identificata anche come ghiandola ormonale, perchĆ© produce da sĆ© un ormone che si chiama ANF, ormone equilibratore, anche chiamato dellāomeostasi. In piĆ¹ produce anche lāossitocina, ormone dellāamorevolezza, della fiducia, lāormone dellāaffetto, ormone che produciamo noi mamme durante il parto e durante lāallattamento.
Il cuore ha una memoria.
Questo lo si vede in tutti i casi di trapianti di cuore. Chi riceve il cuore trapiantato spesso riceve i gusti ed a volte alcune memorie del donatore.Ci sono casi di memorie acquisite molto forti, come il caso di una bambina che ricevendo il cuore da unāaltra bambina assassinata, ha cominciato ad avere incubi notturni sullāassassino, ne diceva il nome, finchĆ© lāassassino ĆØ stato interrogato e confermata la sua colpa.
Il cuore, attraverso le onde pressorie del sangue, comunica con tutto il corpo, soprattutto con il cervello e con gli altri organi attraverso il ritmo cardiaco. Questo si sapeva, ma gli studi dellāHeartMath Institute sono andati soprattutto a capire come il ritmo cardiaco del cuore comunica con organi e cervello. Si ĆØ sempre saputo che il cervello comunicava con il cuore ed il resto del corpo, ma ora si ĆØ capito che anche il cuore dĆ segnali importanti al cervello, il quale reagisce di conseguenza. Eā quindi una comunicazione a due vie. Il cuore comunica attraverso la frequenza cardiaca. Il ritmo cardiaco ĆØ una sorta di codice a morse.
Il cuore non batte come un metronomo
Il cuore accelera e decelera di continuo, in base a quali sono gli stati attorno a noi. Se cāĆØ qualcosa che ci allerta accelera, se cāĆØ qualcosa che ci tranquillizza, lo rallenta. Sono il sistema simpatico, che accelera, e parasimpatico, che decelera. PiĆ¹ ĆØ grande la differenza tra i minimi ed i massimi, piĆ¹ stiamo meglio. PiĆ¹ siamo in grado di avere battiti alti e battiti bassi, piĆ¹ il cuore lavora bene, siamo resilienti, piĆ¹ siamo in grado di gestire ciĆ² che ci succede. Quando siamo piccoli abbiamo una notevole capacitĆ di passare da battiti alti a bassi, in brevissimo tempo. Questa capacitĆ si ridimensiona, ogni anno, crescendo. Diventiamo quindi, sempre meno capaci di regolare il nostro bioritmo, attraverso questa importante funzione cardiaca.
La variabilitĆ della capacitĆ cardiaca si puĆ² allenare ed ĆØ proprio questo lāintento dellāHeartMath Institute, quello di aumentare la differenza tra minimi e massimi del battito cardiaco.
Il tracciato del nostro battito cardiaco ĆØ collegato alle nostre emozioni.
Nelle situazioni di paura, ansia, stress, rabbia, il tracciato disegna il caos piĆ¹ completo con una sorta di up and down senza ordine che ci pone in una situazione di difficoltĆ di pensiero, di difficoltĆ di ricordo, di attenzione. Spesso in queste situazioni si fanno cose di cui ci pentiamo e ci chiediamo dove avevamo il cervello. Quando invece viviamo emozioni rigeneranti, nutrienti come amorevolezza, calma, quello che sentiamo in natura, quando facciamo le coccole ad un animale domestico, in queste esperienze, lāonda diventa sinusoidale, armonica. Eā lo stato di coerenza cardiaca. Eā uno stato di massima efficenza, in cui corpo, emozioni e mente sono fortemente allineati. Dove i nostri sistemi, nervoso, ormonale, immunitario, lavorano al loro meglio. Eā una sorta di stato di grazia, di massima efficenza energetica dove vado nelle massime prestazioni senza consumare granchĆ©.
Questo stato lo possiamo raggiungere quando siamo nellāamorevolezza, nella calma, nella gioia, ma anche quando siamo soddisfatti per qualcosa che abbiamo fatto, quando siamo in natura, in un bosco, in un prato, davanti al mare. In tutti questi casi siamo in una situazione di coerenza cardiaca e mente e cuore raggiungono le massime prestazioni. Quando viviamo queste situazioni dobbiamo esserne consapevoli, perchĆ© tutto questo mi fa stare in uno stato di grazia.
Il cuore, come una batteria ricaricabile
Se non ho dormito bene, ho i fili scoperti e non sono in grado di gestire le piccole cose che mi succedono. La coerenza cardiaca mi permette di ricaricare la mia batteria anche quando non ho dormito bene, quando la batteria si ĆØ scaricata anche in mezzo alla giornata, quando ho vissuto qualcosa di stressante o sto per vivere qualcosa di stressante. Il bello della coerenza cardia c ĆØ che ci ricarica, quindi se devo fare una telefonata importante, devo affrontare qualcosa di impegnativo, fare coerenza cardiaca ci aiuta molto.
Il nostro battito cardiaco produce un campo elettro magnetico, attorno a noi.
PiĆ¹ o meno della larghezza delle nostre braccia. Il campo magnetico ĆØ un campo portante, come se noi fossimo dei trasmettitori e attraverso il campo elettromagnetico passa il nostro sentire e il nostro stato di coerenza. Quindi se io sono in uno stato di coerenza, il mio stato di coerenza influenza gli altri e li porta sempre piĆ¹ vicini al mio livello. Quando sono in coerenza ed entro in uno stanza, in qualche modo arriva agli altri e li contagia.Ā Eā magico. Eā una forma di responsabilitĆ scegliere le emozioni che vogliamo vivere. Se qualcosa di esterno mi ha toccato, come reagisco ĆØ nelle mie capacitĆ di scelta. Attraverso la coerenza cardiaca insegno alle mie reazioni un nuovo livello di risposta a ciĆ² che mi sta attorno e un nuovo livello di energia.
ResponsabilitĆ che riguarda la consapevolezza dellāemozione che sto vivendo e la responsabilitĆ che il mio stato impatta su chi mi sta attorno. Noi sappiamo di impattare per il nostro parlare, per i nostri gesti, ma cāĆØ anche una parte energetica che passa e arriva agli altri. Gli altri sentono se ciĆ² che diciamo, che sentiamo e che viviamo non sono coerenti.
Eā una pratica basata sul respiro
CāĆØ una sorta di riequilibrio, come abbiamo detto sopra, tra il sistema simpatico, il nostro acceleratore e il sistema parasimpatico, il nostro freno. E questo va a creare queste accelerazioni e rallentamenti armonici, il cosƬ detto stato di coerenza. Abbiamo una respirazione particolare ed il richiamo di sensazioni ed emozioni positive che abbiamo vissuto in passato ci riporta allo stato di coerenza. La cosa bella ĆØ che possiamo praticare mentre facciamo qualsiasi cosa.
Trovo questa attivitĆ molto interessante, facile da eseguire e che ci permette di recuperare le frequenze del benessere. Naturalmente, come tutte le pratiche, va praticata! š
Se vuoi saperne di piĆ¹ ti suggerisco il libro di Lara Lucaccioni, Ridi, ama, vivi
Io lo sto leggendo proprio in questo periodo
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