Da ingegnere di castelli in aria a cacciatrice di opportunità
Sono sempre stata una grande sognatrice ad occhi aperti.
Mi ritrovavo a sognare di fare un sacco di cose, senza trovare il momento giusto per iniziarle.
Alle volte avevo delle vere e proprie idee geniali, che però per qualche scusa non portavo mai a termine.
Usavo molto i verbi al condizionale: mi piacerebbe, sarebbe bello, vorrei… Una serie di eventi e situazioni che si sarebbero avverate solo ad una condizione e quella condizione non arrivava mai. Sai perché? Mi raccontavo un sacco di scuse…
Ero la regina dei progetti irrealizzati. Nel cassetto dei desideri, avevo progetti che serbavo da più di 20 anni! Uno di questi era quello di fare un triathlon….
Dicevo: “Un giorno mi piacerebbe fare un triathlon, ma….” C’era sempre un “ma” che mi bloccava. Trovavo sempre la scusa giusta che mi assicurava la comodità, non certo la felicità!
Quel giorno è arrivato quando ho colto un’opportunità!
Da sogni nel cassetto a realtà: la ricetta.
Pronto per iniziare?
INGREDIENTI NECESSARI:
- Qualche foglio di carta
- Penne e pennarelli colorati
- Una bella manciata di Volontà
- Due pugni di fiducia
- Un pizzico di entusiasmo
Primo passo: Aria
Entra nel tuo respiro e raccogli i tuoi pensieri e le tue idee. Potranno essere caotiche e volatili; lasciale correre, gioca ad inseguirle. Nota l’energia di tutti quei pensieri, nota il movimento. Fatti cullare dal vento che li smuove, come fa in autunno, con le foglie.
Secondo passo: Acqua
Permetti al cielo di bagnare e nutrire la terra. Prendi foglio e penna e scrivi, senza se e senza ma, ogni sogno che si affaccia in quel gran cielo. Fà piovere tutti i sogni, i progetti, le pazze idee e portale a terra scrivendole in tanti colori. Metti le parole sul foglio bianco, senza curarti se sia, o no, possibile. Lasciati guidare dalla fluidità dell’acqua.
“A volte capita di non avere ben chiari i nostri sogni, di non sapere cosa vogliamo veramente, o peggio ancora, di seguire il sogno di qualcun altro”.
E importante sapere ciò che è veramente importante per noi, capire quali sono i nostri sogni e se sono veramente allineati con ciò che vogliamo. Per fare questo passiamo al
Terzo passo: Fuoco
Scopri il tuo fuoco. Cosa alimenta i tuoi sogni?
Per scoprirlo, prima di tutto, fai alcuni bei respiri profondi, poi, quando ti senti pronto, scoprirlo rispondendo alle seguenti domande:
- Cosa ti fa sentire vivo?
- Cosa ti dà più eccitazione?
- In cosa ti senti così assorto, da perdere la cognizione del tempo?
- Cosa ti piaceva fare da bambino?
Hai fatto? Hai scritto le tue risposte?
Bene, rispondendo a queste domande ha trovato cosa nutre e alimenta i tuoi sogni; se non avevi ancora trovato il tuo sogno, ora ti è più facile capire dove dirigerti. Se lo avevi già trovato ora puoi capire se è veramente il tuo sogno o quello di qualcun altro. E ciò che è ancora più importante hai scoperto quale fuoco, alimenta il tuo sogno.
E’ il tuo “perché” più profondo.
Guardati attorno, ti rendi conto che tutto ciò che ci circonda è stato, un tempo, il sogno di qualcuno?
Walt Disney, diceva:
Se puoi sognarlo, puoi farlo.
Quindi il sogno è semplicemente un film che proiettiamo nella nostra mente.
Sei pronto per l’ultimo passo?
Quarto passo: terra.
E’ ora di portare concretezza al tuo sogno. Sei pronto?
Se il sogno è solamente un film nella nostra mente, ti chiederai, perché alcune persone raggiungono il loro sogno e certe no?
Ciò che rende concreto il sogno, molto spesso e dato dalla qualità del film che ci proiettiamo, perché noi reagiamo al come è rappresentato quel film. Sei pronto a sperimentare questa cosa?
Ti propongo un esercizio.
Prendi uno dei tuoi fogli e dividilo a metà, in senso longitudinale; ora pensa al tuo sogno.
Mentre vedi le immagini nella tua mente, annota sulla colonna di sinistra:
- E’ un immagine ferma o in movimento?
- E’ colorata o in bianco e nero?
- Sei il protagonista o vedi la scena davanti a te?
- Annota se l’immagine è vicina o lontana.
- Senti dei suoni
- Hai delle sensazioni
Fatto?
Ok, allora adesso passiamo ad una cosa che fai ogni giorno. Pensa ad una routine piacevole che accompagna la tua giornata. L’hai presente? Ora soffermati sulla scena che vedi e annota nella colonna di destra:
- E’ un immagine ferma o in movimento?
- E’ colorata o in bianco e nero?
- Sei il protagonista o vedi la scena davanti a te?
- Annota se l’immagine è vicina o lontana.
- Senti dei suoni
- Hai delle sensazioni
Bene!
Ora fai un bel respiro.
Fai partire l’audio sottostante e ascolta la mia voce.
🙂
Com’è andata?
Mi raconti, nei commenti, come si è modificato il tuo sogno?
Utilizza ancora questo strumento per coltivare il tuo sogno. Visualizzalo nella nuova forma, rendilo più che puoi concreto e accattivante nella tua mente. Ripeti per alcuni minuti, ogni giorno questo esercizio per almeno 21 giorni. E nota cosa cambia.
Ora che hai la ricetta per trasformare i tuoi sogni, non essere realista. Pensa in grande!
…E buoni sogni!
FAI IL TEST: Che tipo di sognatore sei?
P:S: Se vuoi approfondire il tema dei sogni, ti invito anche ad ascoltare l’intervista fattami dalla collega e amica Elisa Slanzi
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